O Vergine Maria, Madre di Gesù e Madre nostra amorosa, Tu che sul Calvario piangesti,
con profondo dolore, la morte dell’Unigenito Tuo, di nuovo hai voluto miracolosamente
far scendere dall’Effige Tua lacrime benefiche del Tuo pianto, fa che queste lacrime
siano intercessione per noi, perdono per le nostre miserie, ci inducano ad evitare il
peccato, ci insegnino a sopportare le amarezze della vita, ad avvalorare le nostre pene.
Purificati da queste lacrime, possiamo raggiungere il Cielo e contemplarTi con Gesù,
nostro Redentore. Così sia.
(preghiera tratta dal santino della Madonna delle Lacrime di Siracusa)
Cari figli, sia lodato il Nome Santissimo del Mio Divino Figliolo Gesù Cristo.
Figlioli, Io sono la Signora del Rosario e da tempo vi prego di meditare i misteri che Io Stessa
ho voluto donare alla terra per percorrere, insieme a Noi del Cielo, la vita di Mio Figlio ed alcune
parti della Mia vita.
Figlioli, voi non volete capire che Io vengo in questa terra per chiedere preghiera per la vostra
stessa Salvezza.
“Vi prego asciugate le Mie lacrime di dolore…”
Figlioli, voi non meditate con penitenza la sofferenza di Mio Figlio: per questo, il più delle
volte, non ricevete le grazie che vi occorrono.
Figlioli, ecco le Mie braccia: sono aperte per voi. Io vi mando i Miei raggi di luce, affinché la
vostra fede dia buoni frutti, per rendere il giusto grazie che si deve al Signore Iddio.
Figli cari, vi prego, asciugate le Mie lacrime di dolore attraverso la vostra preghiera. I segni di
Mio Figlio ricopriranno la terra, affinché voi sappiate decidervi per Dio. Pregate male: per questo
lo Spirito Santo non discende a voi. Io sono venuta per chiedervi, con amore e dolcezza, di
pregare per la salvezza. Non c’è più tempo, non c’è più tempo. Questo è il Mio mese e per
questo vi chiedo di pregare l’atto di Consacrazione al Mio Cuore Immacolato quotidianamente.
Figlioli, vi amo e vi lascio la Mia Benedizione di Mamma con tutti i Santi, gli Angeli e i Beati del
Paradiso.
Figlioli, Io vi guardo ed è per questo che voi dovete essere certi. Vi guardo e vi conosco.
OnorateMi nell’effige [1] che Mio Figlio ha voluto rendere: effige di sofferenza visibile. Vi amo e
vi aspetto tutti i giorni.
Vi benedico. Sia lode al Paraclito.
(Messaggio della Vergine dell’Eucaristia del 13 Maggio 1994)
[1] Si tratta dell’effige di Maria SS. che è venerata nella Cappella dell’Apparizione

Ti potrebbe piacere: