Ci è capitato di rileggere il primo Volume della Sapienza Rivelata del Dio Vivente e ci ha particolarmente colpito uno stralcio di dialogo tra Gesù e Debora del 21 maggio 1993. Già da allora la ragazza era stata oggetto di persecuzioni e di avversità di ogni genere e docilmente si è sempre sottomessa all’obbedienza alla Santa Madre Chiesa per amore del Suo Gesù. Negli ultimi tempi è stata chiamata ad una grande prova, forse la più grande, e che ha serenamente abbracciato certa e sicura che dalla sofferenza Dio farà nascere qualcosa di veramente speciale per il Suo progetto d’Amore per l’umanità.
Vi riportiamo dunque di seguito questo stralcio del dialogo in cui emerge palesemente la Volontà di Dio di voler salvare e risanare la Chiesa da Lui redenta attraverso quei piccoli strumenti sparsi nel mondo che, volendo testimoniare la Parola ricevuta dal Cielo, purtroppo, nella maggior parte dei casi, subiscono la stessa sorte di Gesù…
D: “Gesù, dicono che debbo esserTi fedele sottomettendomi alla Chiesa, cercando quasi di annullare le Tue Rivelazioni!”
G. “Questo, piccina Mia, deve avvenire poiché l’obbedienza santifica, ma Io non permetterò che le Mie Sante Rivelazioni vengano coperte, annullate o fatte su piacere e misura di uomini, che alle volte si dicono spirituali, ma in verità risultano essere uomini non mandati da Me, poiché vanno contro lo Spirito di Dio che cerca invano di guidarli. O uomini, che avete perso il discernimento del bene e del male! Alla fine la Mia sola Giustizia trionferà.
Figlia, conta su di Me, poiché il Mio Cuore sempre si comunicherà al tuo per condurre al termine questo “disegno d’Amore” (…) AmateMi senza limiti e poi Io, il Signore, sarò a compiere miracoli!