Maria era rimasta orfana. Gli anni passavano e, siccome si era ormai fatta grande, bisognava pensare al suo avvenire.
Lasciarla come maestra ed educatrice nel Tempio? Ma era della stirpe di Davide, era erede della casa paterna, era così saggia e così buona che avrebbe fatto felice certamente il suo sposo!…
E poi in Palestina a quel tempo non si era mai sentito parlare di ragazze che avessero fatto voto di non sposarsi e la Madonna, così riservata, non era certo il tipo da raccontare a tutti il suo fermo proposito.
Così un giorno il Sacerdote, responsabile di quella comunità, chiama Maria e le espone il suo progetto che è quasi un comando: “E’ tempo che ti formi una tua famiglia”.
Maria soffre ma non si ribella. È sicura che Dio provvederà! […]
Passavano i giorni e la pena di Maria sarebbe diventata angoscia nella prospettiva di dover poi mancare al suo voto, se la fiducia nella Provvidenza non l’avesse sorretta.
Chi con cuore puro guarda il Signore vestire ogni primavera la Terra di miliardi di fiori, non fa fatica a credere come antica tradizione, e non come pura leggenda, la vicenda del bastone fiorito di San Giuseppe.
Il miracolo, già compiuto per iniziativa di Mosè a favore di Aronne, il Signore lo ripeté su iniziativa del Sacerdote che aveva raccolto i bastoni dei giovani pretendenti.
Queste verghe ben lavorate erano, insieme a un pugnaletto appeso a una ricca cintura, parte dell’abbigliamento festivo dei giovanotti di allora.
Il Sacerdote li aveva raccolti dai presenti, portati nel luogo santo del Tempio e infine, dopo una preghiera, riportati indietro tali e quali, eccetto il bastone dello stupito San Giuseppe che, alla sua verga, vedeva spuntare foglie e fiorellini.
È stata così la Provvidenza a guidare l’incontro della Donna Immacolata con il più giusto fra gli uomini.[…]
A quei tempi l’iniziativa lasciata alle figliole nella scelta dello sposo, era assai limitata: chi decideva il loro destino erano o il padre, o chi ne teneva le veci.
Ma bastò uno sguardo, che fu un incontro di anime, perché rifiorisse sul volto vergineo di Maria il sorriso più bello. Di Giuseppe poteva fidarsi, di questo giovane maturo, quasi vicino alla trentina, così onesto e buono. Lo vide come un forte, nel corpo ben piantato e nello sguardo umile e nobile a un tempo. Dopo Dio e con Dio, sarebbe stato per lei, non un ostacolo, ma il più valido aiuto nel vivere la sua consacrazione al Signore.
Senza bisogno di tanti preamboli, Maria e Giuseppe si compresero pienamente. A lui non rimaneva che continuare, fino a renderlo definitivo, quel voto di Nazireato (voto di consacrazione a Dio – Cfr Nm 6, 1-21, ndr) che già da tempo andava mantenendo. Si sarebbero amati nella stessa casa ma come fratello e sorella, in una felice e angelica verginità.
Vennero così celebrati, con la decorazione delle compagne e delle educatrici, di Sacerdoti amici di Zaccaria ed Elisabetta, e di qualche altro parente, gli sponsali. Era una promessa solenne di fidanzamento che, praticamente, equivaleva alle vere e proprie nozze, anticipandone tutti i diritti.
(Cfr “Maria, Mamma bellissima” di Don Renzo del Fante –
Apostolato Mariano Melegnano (Mi))
Il 23 gennaio dell’anno 2000, così la Vergine dell’Eucaristia si esprimeva:
Cari figlioli, vi ringrazio per la vostra presenza. Oggi, nella prima Apparizione del nuovo anno, vi invito a pregare per la santità della famiglia. Voi sapete che in questa giornata avvenne il Mio Santo e Casto[1] Matrimonio con il giusto Giuseppe! Desidero che preghiate di più, perché attualmente numerose anime non riescono a sottrarsi dall’influsso di satana, che le tiene legate con le seduzioni.
Figlioli, Io ho chiamato tutti e continuo a farlo per coloro che vogliono lasciarsi guidare da Dio, ma non posso agire laddove vi è rifiuto. Per questo, cari figli, vi ho offerto di capire il valore che hanno i “Focolari di Preghiera”, i quali sono un’arma potente che neutralizza il male.
Non potete comprendere quanto il Padre ami le Sue creature e quali progetti disegni, perché ogni uomo possa essere testimone del Suo Amore!
Molti di voi hanno trascorso questo tempo di grazia seguitando a commettere gli stessi errori e a non considerare i Miei Messaggi che guariscono il cuore: ciò duole al Mio Cuore di Madre, perché impedite la vostra conversione! Se sono rimasta ancora con voi, questo è il segno per comprendere che Io desidero accompagnarvi sino alla soglia della santità.
Il vostro testimoniare Dio e la Chiesa nel mondo, aiuterà le famiglie a ricostruire la loro unità!
Vi offro la Mia materna Benedizione e se voi deciderete di non accettarla, Io la ritirerò!
Cari figli, fate una scelta seria ed il Mio Figlio Gesù cambierà il vostro cuore. Vi amo e vi proteggo.
[1]Nel senso verginale.
Dopo 8 anni la Madonna ha permesso che, per tutto il tempo che abbiamo trascorso in preghiera per attenderLa, una pioggia torrenziale vagliasse la nostra fede. La gente, i malati, i bambini hanno continuato in una gran pace ad elevare al cielo le loro intenzioni.