Gallipoli, 26 gennaio 2011
Cari amici dell’ Opera d’Amore, sia lodato Gesù Cristo.
Dal 24-06-2002 frequento la Celeste Verdura così chiamata dalla Vergine dell’Eucarestia. Cerco di non mancare alla preghiera di ogni 23 del mese e di ogni 1° venerdì del mese.
Dal primo momento la mia vita spirituale e quella della mia famiglia è cambiata completamente.
Ho letto con avidità tutti i libri della “Sapienza Rivelata del Dio Vivente” comunicata da Gesù e dalla SS.ma Vergine a Debora: ho subito creduto a tutto quanto vi era scritto.
Tra i tanti messaggi mi è rimasto impresso: “… chiunque entrerà nella Celeste Verdura, non tornerà più a casa come prima … molti mi vedranno di persona e a molti farò vedere i miei segni …”
Ho chiesto al Signore dei segni per accrescere la fede e prontamente me li ha fatti vedere e sentire, come il profumo di rose, di incenso durante la preghiera, foto straordinarie scattate con il mio cellulare lungo la Via
Dolorosa Mariana, dove si vede tra l’albero dell’apparizione e il cielo una sagoma luminosa ed inoltre effusione di olio profumato di rose da un sacchetto raffigurante l’Eucarestia e contenente una coroncina di Rosario inviatomi da Debora per posta, ed il cui profumo ha inondato tutta la mia casa per circa una mese, profumo che da alcuni era avvertito dall’uscio di casa e da altri per niente avvertito.
Questi fatti, che per molti potrebbero essere discutibili, nonostante io sia certa e convinta della provenienza, ciò che non si può contestare è il mio radicale cambiamento nella mia vita quotidiana.
Dal 24 giugno 2002, ho cercato di mettermi alla sequela di Cristo con convinzione cercando di mettere in pratica il Vangelo e trasmettendo prima nella mia famiglia e poi a tutti quelli che incontro, la gioia di essere cristiani e diffondendo i messaggi della SS.ma Vergine dell’Eucarestia.
Le croci non sono mancate, mia figlia si è ammalata di tumore ed io, un anno dopo, di leucemia.
Non mi sono scoraggiata, ho pregato e ho chiesto preghiera alla nostra cara Debora. Mia figlia è guarita, ed io, dopo un lungo periodo di sofferenza ho avuto la grazia di trovare il donatore per il trapianto del midollo.
Credo che le malattie siano state grandi grazie perché accettate e offerte con amore a Colui che tutto opera per il nostro bene.
Particolarmente intensi di grazie spirituali sono stati i miei lunghi ricoveri in ospedale, in completo isolamento, dove ho avuto tanto tempo per pregare e diverse volte ho sentito ispirazioni che non potevano venire dalla mia
mente.
Tutte le volte che mi reco alla Celeste Verdura, dopo aver ascoltato le catechesi di Debora, dopo aver pregato, cantato e fatta la Via Crucis, torno a casa rinnovata, con la pace nel cuore, sazia e felice, convinta di aver
pregustato un pezzo di Paradiso.
“Chi confida nel Signore è come il monte Sion: non vacilla ed è stabile per sempre …”( salmo 124)
Scrivo tutto ciò a gloria di Dio e a conferma di quanti ancora non hanno deciso di credere al MESSAGGIO della Ss.ma Vergine dell’Eucarestia che a Manduria, dal 1992, chiama i suoi figli per salvarli.
Dico inoltre, per tutti coloro che invece hanno deciso di non credere, di guardare i frutti che questo albero produce, di chiedere luce al Signore e comunque di non ostacolare quest’Opera soprannaturale non spiegabile con la ragione. Basta con questa eccessiva prudenza …!!!
In fede
Anna Casole – Gallipoli