La ripresa del Tempo Ordinario è caratterizzata dalla celebrazione di alcune Solennità, tra queste quella che è più vicina a noi è quella del “Corpus Domini”. Celebrare questa Solennità è, infatti, per noi che frequentiamo la S. Messa Domenicale un motivo di gioia e di profonda riflessione. Un motivo di gioia perché ancora di più gustiamo il “cibo” spirituale e lo adoriamo mentre passa nelle nostre strade, quasi ad indicarci che Lui è anche con noi visibilmente nei luoghi dove viviamo, cioè cammina con noi. Un motivo di riflessione profonda perché tutto ciò che spiritualmente viviamo lo dobbiamo tradurre nella viva realtà di ogni giorno.
La comunione è comunione al Corpo di Cristo. L’amen che diciamo subito dopo aver ricevuto il Corpo del Signore è un’espressione di impegno concreto. Così sia: sì, mi impegno di essere il Corpo di Cristo nella mia vita; sì, mi impegno a costruire nella mia comunità quella comunione che vivo spiritualmente con il mio Signore; sì, mi impegno a diffondere nella società la cultura dell’amore e combattere l’odio, l’egoismo, la superbia e ogni forma di divisione e tutto ciò che è contrario alla comunione.
In tutte le Parrocchie si fa la processione del SS. Sacramento. Gesù Eucarestia passa sulle nostre strade, quelle strade che ogni giorno percorriamo in fretta, sempre correndo verso luoghi di lavoro o di altri interessi, oppure costretti dal semaforo o dall’ingorgo del traffico a sostare e a mormorare. In queste particolari circostanze ricordiamoci che Gesù è passato proprio dove siamo noi e chiudiamoci in una profonda meditazione e adorazione per sentirlo vicino a noi.
L’ostensorio ci ricorda che dobbiamo adorare Gesù Eucarestia partecipando ad incontri di preghiera che prevedono l’esposizione del SS. Sacramento; oppure, facendo nella giornata una visita al SS. Sacramento per ricaricarci, per “gettare nel Signore” ogni nostro affanno e preoccupazione.[…]
Cerchiamo ed amiamo Gesù Eucarestia e saremo sempre in forma. (Don Saverio Viola)
In questa giornata in cui onoriamo il Corpo, il Sangue, l’Anima e la Divinità del nostro Signore Gesù Cristo, riflettiamo sull’importanza che Dio ha per la Chiesa e per il mondo intero non soltanto dal punto di vista spirituale ma anche nella vita individuale e sociale dell’uomo. Ormai nelle nostre parrocchie i momenti di adorazione si riducono ad una volta alla settimana o addirittura ad una volta al mese!
Facciamoci dunque promotori presso i nostri sacerdoti ad intensificare i momenti di adorazione siano anch’essi brevi ma frequenti …
Dalla Sapienza Rivelata del Dio Vivente leggiamo:
“Figlioli, il mondo non può vivere senza il Signore e per questo dal Mio Getsemani, per privilegio speciale, esorto tutte le parrocchie e le comunità a restituire Onore, Amore e Adorazione a Gesù Eucaristico, Amore abbandonato.
L’Eucaristia deve ritrovare la Sua centralità! Per questo Io vi domando di offrire le vostre preghiere per la Mia intenzione. Gesù sarà glorificato attraverso la riparazione dei vostri cuori” (23.10.1999)
“Voi non sapete quali castighi vengono fermati per qualche istante di Adorazione all’Eucaristia” (23.08.1999)
“Oh, l’Adorazione perpetua! Quanta gioia mi dona! Tutte le Grazie dovete chiedermele in Adorazione. Nella Mia Bontà te le concederò per mezzo di Colei che è eternamente ai piedi del Mio Tempio (il Tabernacolo), in atto di Riparazione. Divenite, o anime consacrate, imitatrici fedeli dell’Angelo più radioso della Mia Corte: la Mia Santissima Madre. Ella bagna il Mio Corpo martoriato con le Sue Sante Lacrime e con i Suoi baci ripara le vostre disobbedienze che trafiggono prepotentemente le Mie Carni!” (Gesù, 2.01.1999)
“Maria, Lei è il Mio secondo Cuore ardente: comprendeteLo! Sappiatelo o voi sacerdoti e Consacrati che il Rosario è la preghiera che, in Adorazione, gradisco di più” (Gesù, 22.07.1996)
“Figlioli, il mondo non può vivere senza il Signore e per questo dal Mio Getsemani, per privilegio speciale, esorto tutte le parrocchie e le comunità a restituire Onore, Amore e Adorazione a Gesù Eucaristico, Amore abbandonato. L’Eucaristia deve ritrovare la Sua centralità! Per questo Io vi domando di offrire le vostre preghiere per la Mia intenzione. Gesù sarà glorificato attraverso la riparazione dei vostri cuori” (23.10.1999)
“Voi non sapete quali castighi vengono fermati per qualche istante di Adorazione all’Eucaristia” (23.08.1999)
“Oh, l’Adorazione perpetua! Quanta gioia mi dona! Tutte le Grazie dovete chiedermele in Adorazione. Nella Mia Bontà te le concederò per mezzo di Colei che è eternamente ai piedi del Mio Tempio (il Tabernacolo), in atto di Riparazione.
Divenite, o anime consacrate, imitatrici fedeli dell’Angelo più radioso della Mia Corte: la Mia Santissima Madre. Ella bagna il Mio Corpo martoriato con le Sue Sante Lacrime e con i Suoi baci ripara le vostre disobbedienze che trafiggono prepotentemente le Mie Carni!” (Gesù, 2.01.1999)
“Maria, Lei è il Mio secondo Cuore ardente: comprendeteLo! Sappiatelo o voi sacerdoti e Consacrati che il Rosario è la preghiera che, in Adorazione, gradisco di più” (Gesù, 22.07.1996)